Tre consigli di lettura: I vivi e i morti, Le nostre ore contate, Less is more.

Marzo è stato un mese piuttosto ricco di pubblicazioni editoriali interessanti. Tra tutte, tre – firmate da altrettanti cari amici – sono da non perdere.

I VIVI E I MORTI di Andrea Gentile (minimum fax)
Masserie di Cristo è per Andrea quello che Derry è per King, Arkham o Dunwich per Lovecraft, Spoon River per Masters. Credo che quel che Andrea voglia fare ritornando a Masserie di Cristo, a sei anni di distanza da L’impero familiare delle tenebre future, sia – per dirla come Franco Moretti – mettere un nuovo tassello nella costruzione di un’opera mondo; un’opera mondo oscura, tragica e visionaria.

LE NOSTRE ORE CONTATE di Marco Amerighi (Mondadori)
Il 27 marzo è uscito in libreria Le nostre ore contate di Marco Amerighi. Negli anni ho visto il romanzo di Marco crescere e mutare, dal 2010 – anno in cui uscì su Linus un racconto che ne anticipava una scena – a oggi credo di averlo letto per intero due volte e di aver assistito, da amico e da lettore appassionato, a infinite variazioni. Non uso giri di parole e scrivo quello che penso: Marco è un grande scrittore e Le nostre ore contate è un romanzo bellissimo e folgorante e non lo dico da amico, lo dico da lettore.

LESS IS MORE. SULL’ARTE DI NON AVERE NIENTE di Salvatore La Porta (il Saggiatore)
Salvatore La Porta è uno dei miei più cari amici (e anche una delle poche persone al mondo con cui ho litigato di brutto). Non ho ancora letto Less is more per cui non dirò nulla al riguardo, se non che dal primo marzo è in libreria; allo stesso tempo conosco Salvo così bene da poter affermare che sarà certamente una lettura interessante.

Dopo un marzo così sarebbe brutto ritrovarsi una aprile senza amici che scrivono bei libri per cui… fra qualche giorno ci saranno altre novità.

Tre consigli di lettura: I vivi e i morti, Le nostre ore contate, Less is more.

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