Molti anni fa trascorrevo ore e ore su un forum dedicato alle chitarre. Durante un pomeriggio ozioso mi imbattei in un post che parlava del suicidio di un ragazzo, un musicista di 29 anni. All’epoca avevo 22 anni e – non so perché – la storia mi colpì molto. Non sapevo nulla di lui – e poco più ne so oggi, nonostante periodicamente torni a cercare delle notizie sul suo conto –, non era famoso allora e non lo è oggi, però mi sentivo toccato, partecipe della sua morte. Nel post c’era un link che rimandava a due brani della sua ultima band, gli Analog Android. Di una canzone non ricordo neppure il titolo, ma della seconda – Tutto il silenzio che c’è – conosco a memoria ogni parola e passaggio di chitarra e penso di averla ascoltata centinaia di volte. Il link che rimandava ai due brani non è più attivo e amo così tanto, sento così vicino questo ragazzo e la sua canzone, che penso di non fargli torto se la carico su soundcloud nella speranza che chiunque l’ascolti possa innamorarsene come ho fatto io a suo tempo.