Cosa vuol dire occuparsi di ebook in una casa editrice?

In attesa dell’incontro del primo aprile al Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, ecco una prima riflessione su cosa voglia dire occuparsi di ebook e digitale in una casa editrice. La riflessione è tratta da un’intervista di qualche anno fa.

È un lavoro su più fronti. Da un lato c’è la parte legata ai contenuti, come la scelta ragionata dei testi del catalogo da recuperare, che risponde a criteri commerciali, ma anche culturali e di prestigio. Dall’altro c’è l’aspetto tecnico e pratico, ossia seguire il processo di conversione in formato digitale od occuparsene in prima persona, assicurarsi che i fornitori siano puntuali nelle consegne e gestire i preventivi. Infine il terzo aspetto, che in parte viene gestito a monte, è il pricing che negli ebook è determinante, insieme alla programmazione delle campagne promozionali (ed è anche la parte più divertente).

Cosa vuol dire occuparsi di ebook in una casa editrice?

Ci vediamo a Catania (e parleremo di ebook)

A 10 anni di distanza dall’ultima volta, torno a metter piede all’Auditorium De Carlo. Stavolta però in cattedra ci sono io.
Ci vediamo il primo aprile (no, non è uno scherzo) al Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania. L’appuntamento è per le 9:30. Si parlerà di libri, ebook ed editoria (cartacea e digitale). L’incontro è aperto al pubblico.

Il giorno dopo invece terrò una lezione presso l’Accademia delle editorie della Villaggio Maori Edizioni, ormai giunta alla sua quarta edizione. Anche in questa occasione parlerò di ebook e gli studenti saranno impegnato anche in un laboratorio pratico.

Ci vediamo a Catania (e parleremo di ebook)