Tre cose banali che mi passano per la testa a proposito della maestra licenziata per delle foto hard

1 – È talmente lapalissiano che mi sembra stupido scriverlo. Non abbiamo pesi e misure differenti, ma quasi una distinzione ontologica tra uomini e donne per ciò che concerne il sesso e questo ci porta a dare un giudizio morale su quest’ultime.

2 – Non abbiamo ancora capito il nostro tempo. Continuiamo a distinguere tra “reale” e “virtuale”. Non è che quel che succede nel “virtuale” ha delle ricadute nel “reale”, semplicemente le due cose coincidono.

3 – Siamo sessuofobi. Se così non fosse, se considerassimo il sesso per quel che realmente è – gioia, allegria, intesa, gioco delle parti, intimità – ossia piena espressione della vita, non esisterebbe neppure il giudizio e la maestra non sarebbe stata messa alla gogna.

 

 

Tre cose banali che mi passano per la testa a proposito della maestra licenziata per delle foto hard