
A conclusione di una lunga giornata di lavoro, una di quelle giornate belle che danno un senso a quello che fai, mi permetto una piccola riflessione.
Erich Eder, allievo ufficiale della Wehrmacht, ha salvato la famiglia Sarano – e chissà quante altre – dalla deportazione, fingendo di non sapere dove fossero rifugiati. Fino a pochi anni fa i Sarano non sapevano nulla di Eder, pensavano di essere scampati alla Shoah perché nessuna li aveva scoperti. Nemmeno i figli di Erich Eder, fino a due anni fa, erano a conoscenza delle azioni del padre. Solo i monaci del Beato Sante, che avevano dato protezione a molti ebrei, sapevano.
Eder aveva 21 anni. Ha compiuto un gesto enorme, a rischio della vita, in tempi infami, e non ne ha parlato con nessuno perché Continue reading “Una grandezza che non riesco a misurare”